Se vuoi, puoi!
Conoscete la favola delle due rane? Ve la racconto...
"Un giorno due rane caddero in un recipiente pieno di panna e si sentirono sprofondare.
Era complicato nuotare o galleggiare in quella massa spessa come le sabbie mobili.
All’ inizio, le due rane zampettarono nella panna per raggiungere il bordo del recipiente, ma non facevano altro che agitarsi nello stesso posto e affondare.
Diventava sempre più difficile salire in superficie e respirare. Una di loro disse a voce alta:
–Non ce la faccio più. È impossibile uscire e, dal momento che morirò, non ha senso prolungare questo dolore. Non ha senso morire sfiniti da uno sforzo inutile.
Detto questo, smise di zampettare e affogò rapidamente, inghiottita letteralmente dallo spesso liquido bianco. L’altra rana, più resistente, o forse più testarda, si disse:
–È molto difficile avanzare in questa panna, ma continuerò a provarci, per vedere se trovo la strada per uscire. Non mi arrenderò, lotterò fino all’ultimo respiro, tutto il tempo necessario e fino a quando potrò sopportarlo.
E continuò a zampettare e a divincolarsi sempre nello stesso posto, senza avanzare di un centimetro. Ore ed ore. E, improvvisamente, dopo tanto zampettare e agitarsi…la panna si trasformò in burro.La rana sorpresa fece un salto e, scivolando, arrivò fino al bordo del recipiente; da lì, fece allegramente ritorno a casa."
Questa storia ci fa capire quanto i propri sforzi possano portare a realizzare cose incredibili, che ritenevamo irraggiungibili! E come? Con la consapevolezza che la nostra forza è dentro di noi, anche se a volte è una risorsa nascosta, che non riusciamo a tirare fuori... il superamento delle difficoltà guardandoci un pò di più dentro è la chiave del successo. Ci sono stati altri momenti nella tua vita che il potere dell’impotenza non ti ha piegato e ce l'hai fatta: se la tua mente ha resistito a tutto questo, potrai affrontare tutto ciò che incontrerai sul tuo cammino...
Non bisogna mai arrendersi. C’è sempre la possibilità di venire a galla anche quando pensiamo sia impossibile e non prendiamo questa opzione in considerazione. Le situazioni avverse, infatti, ci sorprendono per la loro capacità di farci vedere le cose in una prospettiva differente.